Un articolo sul Whisky in un blog che tratta principalmente di finanza?
E perché no? Vanno d’accordissimo! Dopo aver perso soldi giocando in borsa o comprato titoli di Stato Greci, un bel bicchierino di Whisky è quel che ci vuole per dimenticare. Facciamo due.
Basta lasciarsi trasportare dai sapori e dai profumi; degustando un Whisky è possibile immaginarsi moltissime situazioni, chiudiamo gli occhi e facciamoci avvolgere dalle fragranze.
Ma cos’è questo Whisky, che un giorno bevvi ma faceva schifo?
Il Whisky si produce con un procedimento quasi identico alla birra, per poi essere distillato e messo nelle botti. Il trucco sta nella parte finale, le botti. Certamente conta molto anche il procedimento e gli ingredienti usati, ma sono le botti che, lentamente negli anni, rilasciano i sapori che possiamo gustare.
Le botti sono solitamente in quercia americana, che in precedenza hanno ospitato Bourbon, oppure Sherry. A seconda del prodotto ospitato, il Whisky riceverà nel tempo i suoi sapori. Ad esempio, se si trattava di Bourbon (prodotto col mais) il whisky sarà chiaro e dolce, mentre se nelle botti c’era un vino il Whisky sarà più scuro e di sapore più corposo e persistente.
Ho scoperto il Whisky da poco, causa un precedente negativo, e ho notato che molte persone hanno avuto il mio stesso problema. In pratica, bevvi del Whisky intorno ai 20 anni, ma sicuramente era di qualità molto bassa, e a mio parere è preferibile farne a meno. Per molto tempo ho rifiutato di berne ancora, memore di quel “saporaccio” che mi ha accompagnato per tanti anni, finché un caro amico mi convinse, circa tre anni fa, ad assaggiarne uno, vincendo la mia resistenza. Si trattava di un Bowmore, che si trova facilmente nei supermercati, e mi si è aperto un mondo.
Sono due prodotti completamente differenti. Si chiamano Whisky entrambi, ma ad un whisky da 10 euro preferisco una grappa, mentre se si alza l’asticella, anche solo a 20 euro, si entra in un turbine di sapori e profumi che mi è difficile descrivere, anche se ci proverò.
Prossimamente posterò diverse recensioni, con impressioni e prezzi. Datemi retta, almeno un whisky serio in casa dovete averlo, vi terrà compagnia e ha una storia da raccontare.