Runtastic aiutami tu, si avvicina la prova costume, bisogna darsi da fare!
Ho scoperto questa app tramite Facebook, ho un amico che posta regolarmente le sue sessioni; mi sono incuriosito, ho scaricato la versione di prova e dopo averne apprezzato le funzioni ho proceduto all’acquisto, circa 5 euro.
Runtastic è molto semplice ma completissima, ecco la chermata iniziale per Andrid (quella Ios è leggermente diversa ma ha le stesse funzioni):
Possiamo vedere mappa, meteo, indicatori vari e tasto per la musica.
Se diamo “start” alla sessione, il programma ci chiederà di attivare il GPS per una migliore precisione, quindi il conto alla rovescia e si parte! Runtastic tiene d’occhio moltissimi parametri, come distanze, velocità, altitudine e durante la corsa ci aggiorna, via audio, sul chilometraggio percorso, le calorie consumate e altre informazioni utili. E’ anche possibile attivare una sorta di “tifo”, chiamato Live Tracking, dove i nostri amici possono intervenire per darci incitamenti in diretta oppure utilizzare un cardiofrequenzimetro per monitorare anche le pulsazioni.
Personalmente ne faccio un utilizzo semplice, imposto la mia playlist e mi limito ad ascoltare gli aggiornamenti ad ogni Km percorso. E’ un’informazione molto utile e non mi distoglie dalla concentrazione. Quando rompo il fiato ed entro in trance non mi piace essere disturbato.
Se ne abbiamo abbastanza e cominciano a dolere i muscoli possiamo stoppare la app e vedere i risultati, che Runtastic ci legge comunque anche vocalmente. Il programma crea anche tabelle parziali e grafici con altitudine, velocità e pulsazioni. A questo punto possiamo anche decidere se pubblicare il risultato dei nostri sforzi su Facebook, Twitter e Google+, ormai non si scampa dai social.
Non rinuncio mai a Runtastic durante le mie corsette, accompagnato da questa piccola diavoleria:
Si tratta del WiiFit Meter, di cui parlerò in un altro articolo. E ora si parteee!
Bella applicazione, ho parecchi amici che la utilizzano e ne sono molto soddisfatti. Io personalmente utilizzo Endomondo, molto simile per funzionalità all’app recensita. Una valida alternativa insomma…