Presentato ufficialmente poche ore fa il tanto chiacchierato Oneplus One, uno smartphone progettato secondo i feedback degli utenti.
Al solito lascio perdere l’elenco delle caratteristiche, si tratta in sintesi di un “phablet”, termine orrendo creato per distinguere i cellulari con schermi molto grandi.
Lo smart è di fascia molto alta, con tecnologie all’avanguardia e design modernissimo (ma scopiazzato) e alcune feature particolari che meritano un commento.
Prima di tutto gli altoparlanti: due e posizionati sul bordo inferiore. La qualità sembra molto alta e forse anche nei cellulari potremo sentire i “bassi” come si deve, con tutti i limiti del caso.
Le cover posteriori intercambiabili realizzate veramente col materiale da cui prendono il nome.
Voglio quella in Kevlar, mi ricorda i bei tempi delle partite a Cyberpunk 2020
Altra “stranezza” è la versione di Android montata: si tratta della famosa rom CyanogenMod, con un software creato appositamente dal team. Non sono esperto di rom, ma la Cyano è sicuramente quella più famosa e apprezzata.
Per concludere questo breve sguardo su questo interessante smart, passiamo al piatto forte: i prezzi.
Oneplus One si può acquistare in due versioni, una da 16gb e una da 64gb, e i prezzi sono rispettivamente di 269 e 299 euro.
Se cercate le caratteristiche di questo smart, noterete che i prezzi sono veramente incredibili ma quello che mi preme sottolineare è la poca differenza tra le due versioni, solo 30 euro.
C’è una famosa azienda che per passare dalla versione da 16gb a quella da 64 chiede DUECENTOVENTI euro in più.
Certo, finché riesce a vendere ha ragione lei, ma questo Oneplus One dimostra quanto alcune aziende ci prendano per il culo.