Il Motorola Moto G è uno di quei telefoni che passano completamente inosservati, visto che non fanno parte dell’elite, cioè non si chiama Galaxy o Iphone.
Motorola ai tempi dell’esplosione della telefonia mobile era il marchio non plus ultra, lo Startac a conchiglia era uno status symbol, in un’epoca dove il progresso coincideva con la riduzione delle dimensioni, mentre ora sembra il contrario.
Poi, come altri famosi brand, ha perso quote di mercato da quando Apple ha “creato” gli smartphone, e ora tenta di ritagliarsi una nicchia, con l’aiuto di Google prima e Lenovo poi, i due ultimi proprietari.
Questo Motorola Moto G è stato una piacevole sorpresa, perché a meno di 200 euro (si trova in rete a 180) ci si porta a casa un ottimo terminale di fascia media, sebbene con il limite degli 8 gb (esiste comunque la versione da 16 gb).
Il Mototola Moto G è dotato di uno schermo HD ready da 4.5″ con una buona densità di pixel, 1 gb di Ram, una batteria di oltre 20o0 mAh e un processore quad-core da 1.2 Ghz.
Il piatto forte è la versione di Android montata, cioè il nuovissimo Kitkat, che lo rende molto reattivo malgrado le specifiche non da podio. Ho effettuato diverse prove di velocità, aprendo app e confrontandolo col mio Note 3, e talvolta è risultato addirittura più veloce, come ad esempio lo start della fotocamera. Le app si aprono immediatamente, siamo ai livelli di Iphone ed è un bel complimento.
Ovviamente l’unico Gb di Ram non permette di tenere molte app in background senza risentirne in fluidità, come non si può pretendere un pinch to zoom senza tentennamenti, ma a questo prezzo è comunque un miracolo quello che riesce a fare.
Anche gli 8 gb di Ram sono molto limitanti, ma se si desidera un buon cellulare per l’uso quotidiano questo Motorola Moto G è veramente un affare. Anche se un domani si desiderasse sostituirlo, la perdita sarebbe veramente minima.