Sto ristrutturando un appartamento e la mia giornata tipo è questa:
Dalle 7 alle 18 a sgobbare, con pausa di 15 minuti per una focaccia.
Torno a casa, doccia, cena, PC, svenimento immediato, letto.
Loop.
Quindi, per fortuna, mi sto risparmiando tutte le news sull’Italia, il Paese dove sono nato.
Però c’è l’oro. Un minutino al giorno per controllare i grafici lo si impiega volentieri, e poi siamo sotto referendum.
E proprio di referendum volevo parlare: manca poco e le previsioni sono per la vittoria dei NO.
Se vinceranno i NO rimarrà tutto invariato, con il Franco agganciato all’Euro e la BNS che rimane libera di fare quello che vuole.
E proprio per questo vinceranno i NO, la BNS non vuole il gold standard, se possiamo chiamarlo così. Vuole la massima libertà d’azione, proprio per questo è “scesa in campo” con una campagna propagandistica contro i SI, cercando di spaventare i cittadini. Se vincerano i Si diverrete tutti più poveri.
Stranamente l’oro non sembra influenzato dai sondaggi (che danno per vincenti i NO), veleggia tranquillo sui 1200 oncia.
Cosa accadrà il 30 Novembre se dovessero vincere i NO? Teoricamente dovrebbe crollare, ma a questo punto non ci scommetterei.
Come ho già evidenziato in altri post, ho rinunciato a capire, a trovare collegamenti logici.
In ogni caso manca poco. Sarà l’ennesima occasione mancata? Probabile, ma i problemi non si cancellano con un referendum, vedremo chi la spunterà.