Come ristrutturare casa da soli: i muri.

Salve amici,

oggi vediamo come costruire un muro.

Il procedimento è (ovviamente) simile, sia che si tratti di un semplice muro divisorio che di un muro più complesso, come ad esempio quello di un bagno, che sarà quindi formato da due muri, con angolo di 90 gradi e apertura per la porta.

Materiali necessari: Gasbeton

Il Gasbeton è un mattone in calcestruzzo che ha ottime doti coibentanti e di isolamento acustico, in più è piuttosto leggero e rifinito, ci permette quindi di “lavorare” meno di intonaco. Ne esistono di varie misure. Che io sappia, abbiamo 5-8-10 e 12 centimetri.

Per questo muro ho usato quello da 8 cm. Costa circa 3€ a mattone.

 

 

 

 

Le regole a molla, dette anche calandre:

Queste, cari amici, sono necessarie, e sono anche l’unica faccenda vagamente complicata. Ed è proprio per loro che ho fatto questo piccolo tutorial. Sono la deus ex machina per costruire un buon muro.

Intendiamoci, se si sa cosa fare, è una cazzata, ma se non si conoscono le si guarda con curiosità e si pensa: e ora che cosa ci faccio con queste?

In pratica sono delle livelle. Vanno messe in bolla alle estremità del muro che si vuole costruire e va tirato un filo (meglio se colorato) tra loro. Il filo è quello che ci permette di fare il muro dritto, basta che ogni mattone che posiamo sia alla solita distanza proprio dal filo stesso.

Quest’ultimo ovviamente può scorrere tramite le guide che sono poste nella calandra.

Senza queste è praticamente impossibile fare un bel lavoro.

Di cos’altro abbiamo bisogno? Beh, la colla per Gasbeton, secchio, cazzuola e un filo a piombo. Un bel martello di gomma (per battere sui mattoni e regolarli), una livella in bolla (capita non lo siano) e….delle buone mani.

 

 

Per prima cosa, verifichiamo che il pavimento sia in pari. Nel mio caso, la situazione era disastrosa, trattandosi di un pavimento poggiato su tavole, a loro volta poggiate su travi. Il tutto ha probabilmente più di 100 anni, quindi potete immaginare la deformazione. Anzi, perché immaginare? Ecco la foto:

Come potete vedere dall’ombra a sinistra, la pendenza è molto accentuata. Probabilmente è il tratto di solaio tra le due travi di sostegno.

La prima cosa da fare, quindi, è armarsi di sabbia e cemento (io per i massetti uso lecamix facile. Fa molta polvere, mentre si mescola, ma pesa poco) e preparare la base, finalmente in bolla:

A questo punto, si possono posizionare le calandre. In quest’angolo nascerà il bagno:

Ora posizioniamo la calandra a molla a fianco della base per i mattoni, dalla quale nascerà il muro:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per metterla in bolla, basta procurarsi un filo a piombo. Il mio l’ho perso, e mi sono arrangiato con un mandrino di trapano:

Ora che entrambe le calandre sono posizionate, stendiamo il filo colorato tra loro, che sarà la nostra guida sulla quale basarci mentre saliamo, di mattone in mattone:

 

A questo punto possiamo iniziare a preparare la colla per Gasbeton e a posizionare i mattoni. Ricordatevi sempre che il Gasbeton va bagnato, almeno dove verrà posizionata la colla. Abbondate con l’acqua, tutta salute. I riferimenti sono il filo tra le calandre e una livella, che è sempre necessaria, anche per eliminare gli scalini tra un mattone e l’altro e per dare controllate veloci generali. Col martello di gomma si danno colpetti qua e la per avere una bella linea retta:

 

A questo punto il gioco è fatto. Ricordarsi assolutamente di mettere i mattoni in modo sfasato, come vedete nella foto sopra, e non come ho fatto nell’altro muro, della foto qui sotto:

Come potete vedere, ho iniziato pensando ai cazzi miei (sentivo la radio) e ho sbagliato. Poi ho ripreso la sfasatura quando me ne sono reso conto.

 

Altro errore, ho iniziato dal muro lungo, quello dove va il telaio della porta, mentre avrei dovuto cominciare da quello corto, che avrebbe dato sia stabilità sia appoggio a quello lungo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla fine il risultato è buono ugualmente, ma bisogna sempre stare attenti. Non fate come me, insomma.

 

In un prossimo articolo, collegato a questo, vedremo come intonacarlo.

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