Insomma, tutti contenti. Lunedì parte il bazooka di Draghi, 60 miliardi al mese di acquisto titoli.
I mercati festeggiano, si stappa lo Champagne, ricchi premi e Cotillon.
Previsioni per il 2015 ultra ottimistiche, i PIL voleranno, la disoccupazione scenderà, le borse centreranno nuovi record (questo sicuro) e tutto andrà bene.
Però è così strano. Sono cresciuto con delle idee in testa che si sono rivelate clamorose balle, ho studiato cose inutili e sprecato il mio tempo.
Ho sempre pensato (così mi insegnò il babbo) che l’economia gira se c’è gente che risparmia, i cui soldi vengono prestati ad aziende che producono, che danno lavoro, che crescono e generano profitti, che servono per ripagare i debiti con gli interessi.
Insomma, risparmio, idee, lavoro, profitto. Con questo sono cresciuto, e ora alla mia ormai mezza età mi crolla tutto sotto i piedi.
Ma chi me l’ha fatto fare? Avrebbero potuto dirlo subito che per far girare l’economia basta stampare moneta. Click.
Vabbé, almeno ora è tutto a posto, i problemi sono finiti. Possiamo andare a nanna tranquilli.
Notte.
la confusione tra finanza ed economia,genera mostri